La risposta a questa domanda è ovviamente sì, quando si segue la dieta low FODMAP le porzioni contano e non poco. I FODMAP sono infatti carboidrati che si trovano in diversa concentrazione in molti tipi di cibi. Non basta dunque sapere quali cibi sono low (= a basso contenuto) o high (= ad alto contenuto) FODMAP perché spesso questo dipende anche dalla quantità di cibo considerata. Dunque, le liste in cui vengono indicati solo gli alimenti ammessi e non ammessi senza le quantità sono solo parziali.
Perché le quantità indicate nella tua lista sono così precise?
Questa è una domanda che mi viene rivolta spesso. La ragione per cui le quantità indicate nella mia lista della spesa sono così precise è che sono basate su quelle riportate nella Monash App: qui i cibi vengono misurati in base all’unità di misura australiana, la cup (tazza), che indica una quantità standard (da non confondere quindi con una qualsiasi tazza che avete in casa). Per fortuna sulla Monash App sono indicate anche le quantità corrispettive in grammi e millilitri, che però per forza di cose sono un po’ bizzarre (66gr ad esempio).
Cosa intendi per porzione standard e massima?
Innanzitutto bisogna sapere che i ricercatori della Monash University testano porzioni standard di un determinato cibo per verificarne il contenuto di FODMAP. Ad esempio, 1/2 tazza di broccoli (= 47gr) risulta a basso contenuto di FODMAP? Sì, dunque continuano a testare quantità più elevate per verificare se anch’esse lo siano. Purtroppo però 2/3 di tazza (= 62gr) contengono moderate quantità di sorbitolo, perciò sulla App questa quantità viene indicata con il semaforo giallo. Una tazza (= 94gr), invece, contiene addirittura elevate quantità di sorbitolo, GOS e fruttani, e questa informazione viene riportata in nota.
Per questo motivo ho indicato nella mia lista come quantità consigliata standard 47gr, mentre come quantità massima meno di (<) 62gr, perché contengono moderate quantità di sorbitolo.
Siccome i ricercatori della Monash University testano porzioni standard per ogni cibo, dove non è indicata una porzione massima, non è detto che non si possa andare oltre la porzione standard/consigliata. Ognuno però deve trovare il proprio livello di tolleranza per ciascun alimento e vedere se si manifestano sintomi. Bisogna poi tenere presente che le porzioni standard/consigliate dei cibi ammessi sono così piccole proprio perché così possono essere sommate.
Non è necessario infatti mangiare pochissimo per tenere basso il livello di FODMAP: semplicemente, se avete ancora fame o dovete mettere su peso, preferite alimenti “sicuri” come ad esempio il riso o le proteine (uova, pesce, carne) che sono 100% FODMAP-free. Evitate invece di fare scorpacciate di frutta e verdura, perché, anche se ammesse, in quantità elevate possono comunque provocare sintomi.
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